attività

Attività in acqua

Introduzione

Negli ultimi anni è stata data sempre maggiore importanza all’acqua, come ambiente utile, sia per un ottimale allenamento muscolare che per un precoce recupero funzionale in pazienti affetti da patologie che interessano in modo primario o secondario l’apparato muscolo-scheletrico. I movimenti per un tempo prolungato nell’acqua permettono un lavoro aerobico in assenza di dolore e costituiscono un iniziale esercizio terapeutico muscolare, cardio-circolatorio e respiratorio: l’aumento del flusso sanguigno nei distretti, sede di infiammazione, permette una minore stasi di liquidi e diminuisce le tensioni dolorose sui tessuti circostanti. Il miglioramento della sintomatologia dolorosa permette, inoltre, un esercizio muscolare sufficiente a prevenire il danno secondario all’immobilità della fase acuta. In presenza di edemi ed ematomi, la spinta idrostatica dell’acqua offre un aiuto alla circolazione ed al riassorbimento dei liquidi.
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Perchè è utile il lavoro in acqua?

Il lavoro in acqua, specie se calda (minimo trenta gradi), permette una diminuzione della “frequenza di scarica” dei nocicettori ed un maggior rilassamento generale della muscolatura corporea, allevia le sindromi dolorose legate a rigidità e a contratture muscolari, causate da un semplice sovraffaticamento e/o secondarie a patologie infiammatorie e degenerative. Nel caso di pazienti sottoposti ad interventi chirurgici le considerazioni sui vantaggi del lavoro in acqua sono molteplici. La riduzione della forza peso, il sostegno offerto dall’acqua sui distretti del corpo, l’assenza di forze di taglio durante l’esercizio e la possibilità di un lavoro muscolare progressivo, inizialmente con intensità minime, permettono al paziente operato di lavorare sul mantenimento del tono e del trofismo muscolare e sul recupero motorio funzionale del distretto operato in tempi precoci, rispetto all’esercizio in palestra riabilitativa. Tutta la riabilitazione post chirurgica si avvale del lavoro microgravitario offerto dall’acqua: oltre alla sicurezza ed alla sensazione di “contenzione”, durante l’esercizio, i recettori dei distretti articolari (esterocettori, propriocettori) sono soggetti ad un’intensa stimolazione tattile propriocettiva, che facilita l’apprendimento motorio del soggetto.
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Info

L’attività di è promossa da l’Associazione Oncologica San Bassiano Onlus in patrocinio dell’Azienda Sanitaria Ulss 7 Pedemontana.

Per informazioni e iscrizioni
Tel: 342 0488022 o 340 9967046
E-mail: associazione@oncosanbassiano.it